Una importante ordinanza della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione che ha fornito una significativa precisazione su una tematica di grande delicatezza per la tutela dell’integrità psico-fisica della persona che lavora. Infatti, la pronuncia n. 25191 del 24 agosto 2023 ha stabilito che il giudice del merito deve considerare anche il danno morale in via autonoma (oltre all’indennizzo Inail e al danno differenziale “biologico” puro), purché esso sia, con ogni mezzo ammissibile, adeguatamente provato.