La filiazione è il rapporto che intercorre tra una persona e coloro che l’hanno concepita, quindi fra i genitori e il figlio (che gode di diritti e di doveri), riassumibile nel termine “status di figlio”.
La riforma del Diritto di Famiglia e, successivamente la riforma della Filiazione del 2014, hanno introdotto un cambiamento significativo in merito al rapporto tra genitori e figlio.
Si è quindi giunti ad una nuova definizione di parentela, oggi descritta dall’art.74 del Codice Civile “la parentela è il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione è avvenuta all’interno del matrimonio, sia nel caso in cui è avvenuta al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio sia adottivo. Il vincolo di parentela non sorge nei casi di adozione di persone maggiori di età”.
L’unificazione ha inoltre prodotto alcuni rilevanti effetti in materia successoria.
Nel caso in cui un genitore muoia senza lasciare testamento si aprirà in favore dei figli, se presenti, la successione legittima ovvero al padre e alla madre succedono i figli (tutti) in parti uguali.